“Libriamoci”, la festa del libro del Poerio, si è tenuta il sedici Novembre 2019 presso la sede di Piazza Göppingen.
La giornata di Sabato è stata organizzata dagli studenti per gli studenti: le attività di cui siamo stati protagonisti si sono svolte in Aula magna e in alcune aule lasciate libere dalle classi, dove abbiamo presentato, secondo un programma prestabilito, diversi libri da noi letti. Si sono susseguiti grandi classici, autori contemporanei, poesia; in parte degli incontri sono stati proposti non solo libri da leggere ma soprattutto spunti di riflessioni da cui partire. I temi della “festa” sono stati tanti, dai diritti umani – degli immigrati, dei bambini, dei lavoratori – alla salvaguardia dell’ambiente, al potere della musica di salvare la vita. Hanno partecipato all’iniziativa classi del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Musicale.
Il corridoio era affollato, per una volta però non da studenti in fila per la macchinetta degli snack ma da ragazzi in fila per la lotteria letteraria e il banchetto-prestiti dei libri della biblioteca scolastica.
La lotteria è stata davvero carina e divertente: si aveva la possibilità di pescare una carta contenente l’incipit di un libro, che veniva letto da alcune ragazze, bisognava indovinare l’autore o il titolo, se la risposta data era corretta si vinceva un biglietto per partecipare alla lotteria finale. Il banchetto dei prestiti invece ha permesso di avere fra le mani e di vedere libri solitamente nascosti negli armadi della scuola. Si è avuta la possibilità di scegliere e di cercare il libro ritenuto da noi più interessante e adatto. La giornata, che prevedeva più incontri in contemporanea fra cui scegliere, si è conclusa con un momento collettivo davvero emozionante: la lettura scenica di “FERITE A MORTE” di Serena Dandini e Maura Misiti.
“Libriamoci” è stata una giornata interamente dedicata alla lettura, ha permesso di essere immersi almeno per cinque ore in un mondo fatto da libri. Forse non tutti gli studenti erano davvero convinti o interessati ai libri, alcuni hanno assistito solo a presentazioni della loro classe, ma sicuramente è stata un’esperienza per avvicinare tutti alla lettura. Fra gli adolescenti è molto diffusa l’idea che la lettura sia da “sfigati”, e molte volte diventa un obbligo, quindi ritengo che queste iniziative permettano di vedere i libri in modo diverso, magari come amici, compagni di avventura o come luoghi in cui rifugiarci. “Libriamoci” è sicuramente una festa a cui vorrei partecipare di nuovo, e penso che la prossima volta tutti sapremo meglio come organizzarci e come seguire gli incontri.
Letizia D’Andretta – 4^ AS
Dicono di noi – recezioni sull’evento
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