Durante la didattica a distanza a causa della pandemia sono state proposte delle attività di Fisica in lingua inglese che, oltre a determinare una riflessione sui contenuti specifici della materia sviluppati nel corso del terzo anno, potessero suscitare un sorriso. La creazione di meme matematici è stata già oggetto di sperimentazione da parte di O. Robutti e G. Bini dell’Università di Torino in cui sono stati analizzati i tre significati di un meme: Il primo significato parziale è strutturale e consiste nell’avere una conformazione e una grafica specifiche, riconoscibili e condivise (posizione del testo, font, colore) (FIG. 1). Il secondo significato parziale è social ed è affidato alle convenzioni condivise sulle immagini virali, sulle configurazioni compositive e sulla sintassi. (FIG. 2). Il terzo significato parziale è specializzato ed è veicolato da immagini, simboli o testi che si riferiscono a un argomento specifico (matematico o altro). (FIG.3)
La classe 3^E li si è cimentata nella creazione di meme dedicati alla Fisica ed è stato richiesto il commento in Inglese. Ogni studente ne ha creato almeno uno, ha inserito i lavori nella classe virtuale e, infine li ha condivisi in videoconferenza discutendo con il gruppo classe. I criteri di valutazione proposti dagli stessi studenti sono stati: creatività e originalità del meme; rispetto dei contenuti di Fisica; capacità di suscitare una risata o almeno un sorriso. I meme realizzati sono stati raccolti in un Padlet:
Prof.ssa Clotilde Moro
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