“Prix Goncourt: le choix de l’Italie”
Il “Salone internazionale del libro” è la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria e si svolge al centro congressi Lingotto Fiere di Torino una volta all’anno, nel mese di maggio. Esso è “al tempo stesso la più grande libreria italiana del mondo, un prestigioso festival culturale, un essenziale punto di riferimento internazionale per gli operatori professionali del libro e un importante progetto educational dedicato alla promozione del libro e della lettura presso i giovani lettori” (Secondo l’omonimo sito internet dedicato alla manifestazione).
Durante l’ultima edizione del 2018 si sono registrati 144.386 visitatori e 1.200 espositori. Il Salone nasce nel 1988 da un’idea di due torinesi: il libraio Angelo Pezzana e l’imprenditore Guido Accornero. Fin dall’edizione del 1996 si caratterizza per un tema d’attualità annuale, un filo conduttore che unisce i convegni più importanti.
Inoltre, un’altra particolarità dell’esposizione è la presenza, in alcuni anni, oltre che di una regione italiana, anche di un Paese straniero ospite d’onore. Quest’anno lo Stato in questione era proprio la Francia.
Ecco perché la prof. Bortone ha deciso di far partecipare 3 alunne del liceo linguistico, del corso ESA BAC: Chiara Bettoni, Alessia Cavallo e Ilaria Liguori al “Prix Goncourt: le choix de l’Italie” in qualità di giurate.
Il premio Goncourt è un premio letterario francese istituito a Parigi nel 1896 per volere dello scrittore Edmond de Goncourt, che l’aveva espressamente richiesto nel suo testamento. Esso fu creato per ricompensare ogni anno la migliore opera d’immaginazione in prosa pubblicata. I membri dell’Académie Goncourt si riuniscono ogni primo martedì del mese, nel loro salone al primo piano del ristorante Drouant a Parigi. Il nome del vincitore è proclamato all’inizio di novembre dopo un pranzo al ristorante.
Il nostro compito (insieme ad altri studenti dei corsi Esabac d’Italia) era quello di scegliere quale fosse secondo gli studenti italiani il libro più meritevole ad arrivare proprio alla “finalissima” di novembre. Dopo aver letto i libri, bisognava commentarli compilando una tabella e votarli in base alle proprie preferenze. Le critiche venivano poi inviate al direttore de l’Institut Français, e in base alle varie votazioni veniva decretato l’autore-vincitore.
Ad aver vinto il premio è stata la giovane autrice Kaouther Adimi, col suo libro “Nos Richesses”.
Presente a quest’edizione del premio Goncourt era Èric Emmanuel Schmitt, uno dei più importanti e premiati scrittori francesi contemporanei, membro de l’Acadèmie Goncourt. In sua presenza venne fatta una presentazione in lingua dei vari libri che avevano partecipato al premio direttamente dagli alunni che li avevano analizzati. In questo momento è intervenuta l’alunna Chiara Bettoni presentando il libro “Un certain M. Piekielny”.
prof.ssa Enza Bortone
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